È il mare il denominatore comune di Corto 2Mari – Festival del Cortometraggio dei Mari della Città di Taranto, promosso e organizzato dalla rete di scopo costituita dal Liceo Ginnasio Statale “Aristosseno” di Taranto (istituto capofila), dall’I.I.S.S. “Liside” di Taranto e dal Liceo Artistico “V. Calò” di Grottaglie (TA) in collaborazione con Enti, Istituzioni e Associazioni di settore del territorio jonico. Il progetto rientra tra gli assegnatari del finanziamento MIUR-MIBACT “Cinema per la scuola-Buone pratiche, Rassegne e Festival- A.S.2018-2019.”
Il progetto, attraverso il protagonismo degli studenti, intende tutelare e valorizzare un bene ambientale di straordinario interesse come il Mare Jonio, luogo di identità e di rinascita per le comunità di Puglia, Basilicata e Calabria che si affacciano su questo mare.
Utilizzando l’efficace linguaggio filmico, gli alunni delle scuole di queste Regioni ci raccontano come vedono, sentono e vivono quel mare che racchiude una straordinaria biodiversità marina nel cuore del Mediterraneo, abitato da tartarughe, da delfini e da cetacei.
Lo Jonio e i mari di Taranto – il Mar Grande che abbraccia il Mar Piccolo – sono stati culla di civiltà, territorio dell’antica Megále Hellás, quel pezzo di Grande Grecia in terra straniera, esito della colonizzazione fiorita in riva allo Jonio che, a partire dall’VIII secolo a.C., creò centri di intensa vita culturale e artistica grazie alla presenza di poeti, letterati, artigiani, scienziati, artisti, filosofi, retori.
Una civiltà nata dal mare e con il mare: il mare ha poi plasmato, con alterne vicende nel corso dei secoli, il destino di questo territorio. Oggi, il territorio è impegnato, con forza e determinazione, a ritrovare nel mare il suo destino. Il mare: un bene materiale e immateriale che va tutelato dall’abbandono e dal degrado, per essere valorizzato come straordinaria opportunità per riscoprire antichi e nuovi orizzonti del crescere e del divenire.
Corto 2Mari – Festival del Cortometraggio dei Mari della Città di Taranto vuole sostenere questo percorso di vocazione identitaria per lo sviluppo culturale e socioeconomico di queste regioni, investendo nei giovani e nel loro linguaggio più efficace: il linguaggio cinematografico.
Per raggiungere questo risultato, gli studenti sono stati sapientemente supportati dalla rete formativa scuola-territorio: supportati sia dai docenti e dal personale scolastico delle scuole partecipanti, sia dai rappresentanti del numeroso partenariato che ha voluto associarsi a questa appassionata impresa.
In questo percorso – avvalendosi della consulenza di alcuni partner della rete – sono stati sperimentati momenti di formazione degli alunni sulla comunicazione cinematografica allo scopo di consolidare, nei contesti formativi, nuove esperienze di linguaggi innovativi per nutrire, sempre più e sempre meglio, le conoscenze e le competenze degli studenti nella società globalizzata.
L’atteso momento della premiazione dei cortometraggi del Festival è stato seguito dall’ufficializzazione dell’istituzione dell’Archivio di Corto 2Mari, una bella e utile opportunità di consultazione offerta a livello locale, nazionale ed internazionale per divulgare l’appassionata attenzione verso questo bene comune.
L’Archivio sarà costituito non solo dai cortometraggi prodotti dalle scuole partecipanti, ma anche da quelli prodotti (fuori concorso) dai partner e dagli stakeholder del territorio: una valida testimonianza partecipata, intergenerazionale ed inclusiva sul mare, capace di orientare le nostre visioni del presente e del futuro.
In tal modo, Corto 2Mari – Festival del Cortometraggio dei Mari della Città di Taranto ha contribuito e contribuirà a dar voce e seguito ad una preziosa raccomandazione di W. Goethe che accogliamo volentieri per farla nostra: “Ciò che abbiamo ereditato dai nostri padri dobbiamo riconquistarlo per possederlo davvero”.
A presto.
Prof. Salvatore Marzo